Il clima indoor è un fattore primario per ottenere un elevato livello di comfort e benessere: migliora le prestazioni psico-fisiche e aiuta le persone a sentirsi concentrate e in forma. Poiché incide sulla spesa energetica di famiglie e aziende, è importante gestirlo in maniera intelligente.
Come? Partendo dal presupposto che il benessere climatico e il comfort abitativo negli ambienti di vita e di lavoro sono obiettivi pienamente raggiungibili operando le corrette scelte progettuali. Ma a cosa ci riferiamo quando parliamo di benessere climatico e comfort abitativo? In estrema sintesi, questa condizione si può descrivere come lo stato di piena soddisfazione verso l’ambiente in cui si vive o si lavora. Soddisfazione che deriva da un microclima ottimale dal punto di vista di temperatura, umidità e ventilazione, ovvero di quei parametri che condizionano lo scambio termico tra individuo e ambiente.
Il primo passo verso comfort e benessere a 360 gradi consiste dunque nel creare le condizioni affinché questi parametri restino circoscritti all’interno del range di valori indicato dal Ministero della Salute. Il secondo passo consiste nell’accurata valutazione del sistema di riscaldamento e raffrescamento da installare.
Willkommen bei WordPress. Dies ist dein erster Beitrag. Bearbeite oder lösche ihn und beginne mit dem Schreiben!